Quella del Bagno Ester è storia che coinvolge e vede come protagoniste da generazioni, ovvero fin dagli inizi del secolo scorso, le donne. Generazioni di donne che, mentre gli uomini erano "in" mare, sui pescherecci, si trovavano invece "al" mare e gestivano lo stabilimento balneare.
Perciò il Bagno Ester è da sempre un bagno in rosa: non a caso la fondatrice dello stabilimento si chiamava proprio Rosa. Le donne qui hanno fatto il passato, sono il presente e faranno il futuro del Bagno Ester: dalla bisnonna Rosa, alla nonna Ester, la figlia Luigia, alle nipoti Silvia, Francesca ed Ester, fino a Bianca, a rappresentare dal 2008 la quinta generazione al femminile.
La famiglia racconta che la bisnonna Rosa Defons diede vita all'attività nel 1901; a quell'epoca gli stabilimenti della zona potevano contarsi sulle dita di una mano, e Rosa aveva creato una struttura spaziosa e accogliente: il Bagno, il più vecchio della darsena, aveva infatti 100 cabine, un bar-ristorante e persino una sala da ballo. Si trovava vicino all'arena, luogo in cui, d'estate, venivano messe in scena le opere di Puccini e spesso la bisnonna ospitava i cantanti lirici; inizio secolo, i lontani tempi dei costumi in lana, e dell'accesso alle acque per la balneazione distinto di uomini e donne .
Con il passare degli anni e l'irrompere distruttivo della prima guerra mondiale, la famiglia fu costretta a smontare il bagno e quando la guerra finì, la famiglia riaprì due stabilimenti, Ester e Morea, ma anche questi vennero smontati all'inizio della seconda guerra mondiale.
Nel secondo dopoguerra, a partire dal 1947 e a seguito dello sminamento della spiaggia, furono di nuovo date le concessioni per gli stabilimenti ed Ester Volpe, figlia di Rosa, costruì il Bagno Ester in darsena, a poca distanza del precedente, dove adesso ci sono i cantieri navali; lì il "secondo" bagno costruito dalla famiglia rimase fino al 1968. Era più piccolo del precedente, le cabine ridotte a 20, e non fu prevista la sala da ballo.
Nell'ottobre del 1968, in seguito ad una nuova ordinanza, fu necessario nuovamente smontare il bagno per spostarlo verso sud, e fu ricostruito un terzo stabilimento sul vialone dove tuttora si trova in attività dal giugno 1969.
Ester continuò ad essere presente al bagno con l'assiduità che contraddistingue anche oggi le donne della famiglia, fino al 1978. Da allora a gestirlo è la figlia Luigia Spazzafumo, che da alcuni anni è coadiuvata nella sua attività dalle due nipoti Francesca e Silvia Spazzafumo e dalla figlia Ester Lemmetti.
Le donne della famiglia hanno da sempre sostenuto progetti di impegno nel sociale, legati alla loro Viareggio con una particolare attenzione sia alle situazioni disagiate, che a tutte le attività che ruotano attorno alle associazioni al femminile: insieme ad altre imprenditrici balneari hanno creato l'associazione "Donnedamare - donne per l'impresa balneare".
Il bagno Ester è parte della stessa famiglia da 112 anni ed è facile comprenderne l'importanza; anche se gli anni passano e i tempi cambiano, ci sono tradizioni che sono ormai così radicate da essere diventate dei veri classici, come la cena "polenta e seppie" del 7 settembre (giorno in cui Viareggio festeggia la Madonna), festa con cui da anni si chiude la stagione estiva. Fu la nonna Ester insieme a suo marito, il nonno Luigi, a dare il via a questa bellissima festa nel 1968. Se all'inizio si trattava di una quarantina di clienti che si trovavano il pomeriggio a pulire il pesce per poi mangiarlo tutti insieme nella veranda, nel settembre 2012 la manifestazione si dimostra tanto cresciuta da aver accolto all'evento oltre 200 ospiti, alcuni delle quali erano presenti anche alla prima edizione, ed hanno ritrovato dopo oltre quarant'anni lo stesso menu della tradizione. All'interno di questa festa si ricorda la "notte delle Baldorie", una tradizione viareggina che il bagno Ester tiene a mantenere nella memoria della propria città.
Sono inoltre numerosi gli eventi organizzati dal bagno: feste a tema, gare gastronomiche, sfide, tornei di calcio, di pallavolo, giochi per bambini e la grande festa in spiaggia del 15 di agosto.
Ogni anno inoltre i nuovi nati del bagno sono premiati con una medaglietta d'oro; nell'anno 2013 le nuove nate sono tutte donne, donne dell'Ester: una vera storia di donne "da mare" e "d'amare".
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