La Fazzi editore (ditta individuale, che ha già come logo l’attuale - oggi accompagnato dalla dicitura “maria pacini fazzi editore” - ) inaugura la propria attività il 15 Gennaio 1966 con l’edizione del volume di Italo Pizzi, Un Viandante con Prefazione di Guglielmo Petroni e illustrazioni di Antonio Possenti. Il fitto programma editoriale, decisamente orientato verso la narrativa, si articola in una corposa serie di volumi e di autori di punta nel panorama letterario di quegli anni.
Da un lato la prima traduzione italiana di romanzi di autori belgi in lingua francese in collaborazione con il Ministero della Cultura e dell’Educazione Nazionale del governo belga (Constant Beaurniaux, Marcel Tierry, Marianne Pierson Pierard, autrice che vede la stessa Maria Pacini in qualità di traduttrice dal francese), dall’altro scrittori e critici italiani di alto valore (Raffaele La Capria, Leònida Repaci, Rosso di San Secondo, Marcello Venturoli, Aldo Capasso, Leone Sbrana) e volumi di critica letteraria (D’Annunzio verso l’ombra, Personaggi e opere della Letteratura).
Nella prima metà degli anni '70 all’edizione di saggi e romanzi, strettamente legati all’allora emergente “Premio Viareggio” e alla figura del suo fondatore Leònida Repaci, si affianca sino dai primi anni di attività l’ampia valorizzazione e rivalutazione del patrimonio culturale, storico e artistico locale: con il marchio maria pacini fazzi editore questo campo di interessi viene strutturato in collane affidate a studiosi di alto valore; il criterio valorizza sempre la qualità sia nella scelta degli autori che nella cura grafica ed editoriale dei volumi con la chiara consapevolezza del grande valore culturale che il territorio sa esprimere. Nasce una prima Collana di ristampe anastatiche, accompagnate da brevi note introduttive curate da studiosi del settore, dei lavori di Augusto Mancini (Storia di Lucca); Girolamo Tommasi (Storia di Lucca presentazione di Domenico Corsi in collaborazione con L’Accademia Lucchese di Lettere Scienze ed Arti) Idelfonso Nieri (Vocabolario lucchese, Cento Racconti popolari lucchesi, Parole e modi del parlare lucchese), Cesare Sardi (Lucca e il suo Ducato, Vita lucchese del Settecento), e numerosi altri (il Tomo IV di Memorie e Documenti a cura di Silvio Ferri; Lucca nella Storia nell’Arte e nell’industria di Lazzareschi e Pardi; Domenico Massagli, Introduzione alla Storia della Zecca e delle monete lucchesi con premessa di Franco Panvini Rosati; Statutum Lucani Communis con premessa di Vito Tirelli; Torello del Carlo, Compendio di Storia popolare di Lucca). Via via il campo di indagine si allarga all’edizione di nuovi volumi dedicati all’approfondimento storico, artistico e culturale lucchese.
Trail 1975 e il 1985 il catalogo Maria Pacini Fazzi editore si apre alle firme di studiosi oggi affermati e allora emergenti, pubblicando i primi volumi di Rita Mazzei, La società lucchese nel Seicento; Renzo Sabbatini, L’industria Cartaria a Lucca; Romano Silva, La Basilica di San Frediano a Lucca; La Chiesa di Sant’Alessandro Maggiore, Marco Paoli, Arte e Committenza privata a Lucca nel ‘300 e nel ‘400, Roberta Martinelli, Le Mura Rinascimentali, Il Miracolo di San Paolino; Umberto Sereni, Gli anarchici nella resistenza apuana; Lucca romana di Paolo Mencacci e Michelangelo Zecchini. Gilberto Bedini, Giovanni Fanelli, Lucca Spazio e tempo dall’800 ad oggi.
Fondamentale l’incontro professionale e umano con Isa Belli Barsali, che nel 1980 edita con Maria Pacini Fazzi il monumentale Ville e Committenti dello Stato di Lucca studio fondante dedicato al patrimonio delle ville e dei giardini della Lucchesia completo di una grande campagna fotografica realizzata dal Prof. Arnaldo Fazzi, e poi più volte ristampata. I palazzi dei Mercanti nella libera Lucca del ‘500. Immagine di una città stato al tempo dei medici (1980), Catalogo della Mostra organizzata in occasione del Cinquecentenario della Toscana Medicea. Ricordiamo inoltre la prima edizione della fondamentale Lucca. Guida alla città con prefazione di Giulio Carlo Argan; Pompeo Batoni, Il Palazzo Pubblico di Lucca: Urbanistica architettura arredo.
Francesca Fazzi oggi comproprietaria con la madre Maria della casa editrice, inizia la propria attività subito dopo la Laurea in Lettere conseguita nel 1987. Nascono in questi primi anni per sua iniziativa prestigiose collaborazioni con Università ed Istituzioni Culturali (Università di Pisa, Scuola Normale Superiore; Dams di Torino; Università di Trento; Fondazione Primo Conti) in collaborazione con le quali sono nati volumi e collane ancora attive fra le quali ricordiamo: “L’Unicorno, Collana di Storia e critica letteraria diretta da Luigi Blasucci”; “Voci di repertorio. Piccola collana di testi teatrali italiani”, diretta da Angela Guidotti, “Morgana-Collana di studi rinascimentali” diretta da Lina Bolzoni, “Maschere dell’Immaginario. Studi sullo spettacolo”, diretta da Roberto Tessari.
Nel 1989 la casa editrice riceve il Premio Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri
La ditta individuale Maria Pacini Fazzi diventa una srl il cui 50% resta di proprietà della titolare Maria Pacini Fazzi e il restante 50% viene acquisito da un socio che è anche il vice-presidente del cda e che manterrà le proprie quote fino all’anno 2001 anno in cui la sua partecipazione viene rilevata da Francesca Fazzi che diviene comproprietaria, con la madre Maria della Maria Pacini Fazzi editore.
Nasce nel 1996 la Rivista “Rara Volumina”. Semestrale dedicato all’editoria di Pregio e al libro illustrato che, diretto da Marco Paoli coadiuvato da un prestigioso comitato scientifico i impone come una delle testate più autorevoli nel settore della bibliofilia
Porta invece la firma della grande scrittrice Lalla Romano il commento alle immagini di Max Nobile nel volume Terre di Lucchesia edito nel 1991. Grazie a questo volume la Provincia di Lucca ha conferito all’editore una medaglia d’oro in riconoscimento dell’attività svolta in occasione del 25esimo di Fondazione.
A fianco dei tradizionali settori di arte e storia (il catalogo “lucchese” dell’editore Pacini Fazzi si struttura oggi in oltre 10 collane attive - Cultura e storia lucchese; La città e la memoria; I classici della cultura lucchese; Scripta; Tradizioni popolari; L’Albero di Ruskin; Biblioteca lucchese, Banca dell’Identità e della Memoria in Collaborazione con l’Unione dei Comuni della Garfagnana) che continuano ad alimentarsi con nuove aperture (ricordiamo la recente “Viatores” diretta da Franco Cardini) la casa editrice continua ad editare prestigiose monografie di grande valore dedicate agli aspetti più significativi della storia e dell’arte lucchese (Enrico Colle, Il Mobile Lucchese; Paola Betti, Affreschi a Lucca. Chiese, palazzi e ville; La Lucca di Mario Tobino).
La sezione dedicata alla gastronomia ha nel catalogo pacini fazzi un’importanza via via crescente. A fianco della popolare collana I mangiari che conquista con gli oltre 70 titoli e le numerose uscite annuali, importanti spazi distributivi sia in libreria che nella grande distribuzione numerose le monografie fra le quali ricordiamo la recente traduzione dall’inglese del volume di Beth Elon, Toscana percorsi inconsueti fra sapori antichi e Dall’arte dei Medici alla tavola quotidiana uscito in due edizioni una in italiano l’altra in inglese.
Il volume dedicato alle Ricette del Principe Borghese intende inaugurare una specifica collana che indaga i rapporti fra cultura gastronomica e gusto del bel vivere.
L’editore ha oggi un catalogo di oltre 500 volumi in commercio; un catalogo generale di 2600 titoli e pubblica circa 50 novità all’anno.
Partecipa alle più importanti rassegne nazionali ed internazionali dei settore librario.
L’organico della Casa editrice, è attualmente composto da: Maria Pacini Fazzi, Presidente del CdA; Francesca Fazzi, Vice Presidente; una addetta alla grafica (a tempo pieno e indeterminato dal 2006); un addetto alle vendite e al magazzino (a tempo pieno e indeterminato dal 2008); una addetta contabile (part time a tempo indeterminato dal gennaio 2007); oltre a numerose collaborazioni esterne, a dimostrazione della crescita dell’azienda.
1988 | Premi speciali |