La Ditta Ottica Bianchi, da memoria storica familiare nacque nel 1885 per opera del sig. Giuseppe Bianchi (n. 1860 – m. 1923) che aprì l’attività in via Vittorio Veneto n° 5 (numero civico dell’epoca) a Lucca, al tempo denominata via Nazionale già Pozzotorelli.
A conferma della data di fondazione dell’attività, si riporta integralmente un capitolo del libro “Antiche botteghe di Lucca” di Guglielmo Lera – Pubblilucca Editrice (consultato presso l’Archivio di Stato di Lucca, Piazza Guidiccioni, rif. Q 785), che cita:
“Giuseppe Bianchi aprì la bottega di ottica nel 1885 e registrò l’attività alla Camera di Commercio nel 1913. Il figlio, erede della passione paterna per le lenti, fu assistente di fisica e chimica al Liceo Classico Macchiavelli di Lucca. Il negozio, rimasto sempre in via Vittorio Emanuele, angolo Piazza Grande, nel 1949 passò da Carlo al figlio Mario. Dopo un periodo di gestione condotta insieme al padre, Marco Bianchi dal 1981 ne è unico proprietario. Le ultime due generazioni della famiglia Bianchi hanno dato inizio ad una collezione di macchine fotografiche d’epoca oggi molto considerata dagli amanti di apparecchi ottici”.
Nel libro oltre a questa breve descrizione, troviamo anche una foto storica del negozio con insegna a vetro con la dicitura “Ottico Bianchi Giuseppe e Figlio”, il figlio Carlo appunto. Una copia della stessa foto è custodita oggi all’interno del negozio e risale quasi sicuramente ai primi anni del secolo scorso. Una seconda fotografia, anch'essa custodita all’interno del negozio ma anche consultabile presso l’Archivio Fotografico Lucchese – Villa Bottini – Lucca (rif. ECN 18077), raffigura il negozio con una panoramica di via Vittorio Veneto e risalente probabilmente agli anni ’20.
Un ritaglio di giornale, probabilmente databile al 1906, illustra la pubblicità di “Bianchi Giuseppe & Figlio, Ottico – Incisore, via Nazionale – Lucca” in cui si illustra il tipo di commercio del negozio.
Da una ricerca tramite visura storica presso la Camera di Commercio di Lucca si è potuto consultare il faldone relativo al nominativo di Giuseppe Bianchi in data 1 aprile 1925. Degli anni precedenti non si è trovato nessun documento forse perché andato perso.
Tale documento di denuncia di Ditta Individuale n° 7588/1925, illustra che la ditta Giuseppe Bianchi aveva avuto inizio ”da molti anni” (senza specificare da quanti) con successione della ditta denunciante Carlo Bianchi (n. 1884 – m. 1954) e con intestataria la sig.ra Cicchi Maria Domenica vedova del fu Giuseppe Bianchi. All’interno dello stesso documento si trovano inoltre, la certificazione dell’iscrizione alla Camera di Commercio al n° 7588 con numero di protocollo 19538, datato 21/11/1925, e due certificazioni dello stesso tipo datate 28/09/1926 e 22/06/1928. Nel documento datato 27 aprile 1947 si trova la Denuncia di Cessazione di Esercizio che la sig.ra Cicchi vedova Bianchi fa in favore della ditta Sodini Amelia (moglie di Carlo Bianchi) nei Bianchi coi figli Baldo e Mario Bianchi.
Mario Bianchi (n. 1917 – m. 1981), la terza generazione della ditta, ottiene presso il Prefetto della Provincia di Pisa l’abilitazione all’esercizio dell’arte ausiliara di ottico e inizia l’attività di ottico nel gennaio 1947. La ditta sarà cessata nell’aprile del 1981.
Marco Bianchi (n. 1943) figlio di Mario, quarta generazione di ottici, ottenuta la licenza di abilitazione all’esercizio dell’arte di ottico il 12 luglio 1971 presso l’Istituto Nazionale di Ottica Firenze – Arcetri, inizia l’attività presso lo stesso negozio il 22/10/1981. Nel 2000 apre un secondo negozio di ottica in via Vittorio Emanuale 16 e lo chiude nel 2012.
Le generazioni di ottici succedutesi fino ad oggi e da sempre operanti all’interno dello stesso negozio in via Vittorio Veneto sono:
BIANCHI GIUSEPPE (1860 – 1923) fondatore della ditta di ottica nel 1885, sposa CICCHI MARIA DOMENICA;
BIANCHI CARLO (1884 – 1954) succede nella ditta al padre Giuseppe, sposa SODINI AMELIA;
MARIO BIANCHI (1917 – 1981) succede nella ditta al padre Carlo;
MARCO BIANCHI (1943) succede nella ditta al padre Mario e continua la sua attività con il figlio Alessandro sempre in via Vittorio Veneto 17-19.