L’Antica Ditta Giuseppe Pellegrini ha radici lontane nel tempo: infatti è sempre stata gestita in prima persona dalla famiglia Pellegrini sin dal 1750 ed ha sempre svolto la propria attività nei locali ubicati in via Fillungo angolo via S. Giorgio in Lucca.
Agli inizi l’Antica Ditta lavorava prevalentemente per il clero lucchese, fornendo ad esso calici, lumi votivi, croci, ecc., attività che in seguito si evolse anche in vendita al minuto di oggetti di gioielleria, oreficeria, orologeria e argenteria, ed è proprio in questo periodo (circa il 1850), che prende il nome di Antica Ditta Giuseppe Pellegrini ed è gestita dal Cav. Giuseppe Pellegrini figlio del precedente proprietario. Adesso nel negozio sono presenti i titolari Antonio (1931) e il figlio Diego (1967) che rappresentano rispettivamente la quarta e quinta generazione.
Negli anni 20 e 30 la ditta ha avuto fra i suoi clienti non solo gran parte della nobiltà lucchese e nomi di rilievo, ma si aggiudicò anche i brevetti di “fornitori Pontifici”, del Re di Spagna, del Re di Romania e del Re d’Italia. La ditta conserva ancora scritti della Regina Elena che nei suoi soggiorni nella tenuta Reale di S. Rossore, nel pisano, tramite le sue dame di compagnia rappresentate da nomi della nobiltà lucchese, chiedeva riparazioni e modifiche di alcuni suoi oggetti. Questi brevetti sono esposti all’interno del negozio ed ogni brevetto è supportato da una pergamena dove sono presenti le firme dei rappresentanti dell’epoca di detti Stati.
L’aspetto esterno del negozio, come appare dalla foto del 1890 circa, venne modificato nel 1919. Trovandosi all’incrocio di via Fillungo, la centralissima via di Lucca, e via S. Giorgio, vi furono aperte due ampie vetrine in legno massiccio di noce, incorniciate esternamente in un monumento marmoreo, nella facciata del palazzo, ad opera dello scultore lucchese Francesco Petroni, sormontate da un mascherone Liberty in bronzo eseguito dallo scultore Salotti. L’arredamento interno è rimasto invariato così come era negli anni venti, a testimonianza, oltre a mostrare i brevetti ricevuti vi sono ancora i mezzi di custodia blindati dell’epoca ed una bilancia che porta la data del 1961 anno in cui fu bollata, l’orologio esterno sulla porta d’ingresso, incorniciato con i due dragoni, fu spostato all’interno e con le parti basse delle vecchie vetrine in legno massiccio fu ricavato un banco da lavoro tutt’ora all’interno del negozio.
La storia del negozio passa negli ultimi cento anni, attraverso due conflitti mondiali riuscendo sempre a mantenere il suo stile ed una elevata qualità dei suoi oggetti. Tutto ciò grazie alla tradizione del negozio nel trattare solo oggetti di piacevole fattura, eseguiti a mano da artisti-artigiani d’impronta classica dove è stato preminente il gusto più tradizionale dei titolari, che ha permesso al negozio di non perdere nel tempo la propria identità. Artisti-Artigiani che sono diventati col tempo collaboratori-amici e con i quali si è instaurato un rapporto di lavoro basato come anni fa, su fiducia e serietà reciproca che ha dato i suoi frutti nel corso degli anni.
Questo tramandarsi nel tempo di tradizione e dedizione all’attività da parte della famiglia Pellegrini, ha permesso all’Antica Ditta di ricevere il premio come “Impresa più longeva e di Successo” per la categoria Commercio e Servizi, promossa dall’Unione Camere di Commercio d’Italia nel 2006. Premio assegnato in base a rigidi criteri come la storia aziendale, la tradizione dell’azienda, il numero di generazioni succedutesi alla guida dell’impresa e l’attuale disegno industriale.
1979 | Anzianità - più di 30 anni |
Impresa storica |
2010 | Premi speciali |
Impresa che vanta un'anzianità minima di 150 anni e che è iscritta nel Registro nazionale delle imprese storiche |
1990 | Premi speciali |
Premio speciale per la perizia e la competenza, l'affidabilità dei proprietari che sono riusciti a conservare al loro negozio anche il fascino dell'antica bottega. |
2003 | Anzianità - più di 30 anni |
Impresa storica con più di 60 anni di attività |