Nella patria dei padri dell’elettronica
E’ un settore che si è sviluppato più di recente rispetto agli altri, a seguito delle innovazioni tecnologiche che, negli ultimi cinquant’anni, hanno contribuito a trasformare la società e ad arricchirla di strumenti una volta impensabili e dagli utilizzi più vari. Ormai, l’elettronica è entrata nella vita quotidiana e nel sistema impresa come un elemento irrinunciabile e questo ha spinto anche le aziende locali, negli ultimi trent’anni, ad un cambiamento radicale a livello di dotazione di impianti tecnologicamente più avanzati e favorendo, al tempo stesso, l’avvio di imprese specializzate nel settore che, in alcuni casi, sono riuscite a porsi ai vertici nazionali e internazionali.
Un contributo notevole allo sviluppo del settore elettronico nazionale lo hanno fornito due fisici lucchesi, a partire da Giovanni Giorgi che inventò il nuovo sistema di misura dell’elettricità, poi ribattezzato con il suo nome e soprattutto Francesco Vecchiacchi, nativo di Filicaia, un paesino dell’Alta Garfagnana che, nel 1939, lavorò alla sistemazione del primo ponte radio italiano per la realizzazione di una trasmissione televisiva a Milano. Sempre Vecchiacchi, nel dopoguerra, perfezionò il ponte radio Milano-Roma fino ad estenderlo a quasi tutta la penisola, consentendo agli italiani di poter disporre dell’immagine televisiva e lavorando anche al primo collegamento sperimentale a larga banda in Italia. Un’innovazione che ha cambiato la società e che ha aperto un nuovo settore, cresciuto, poi, velocemente fino ad arrivare ad avere, oggi, collegamenti e interdipendenze con molti altri rami produttivi.
A causa di questo sviluppo così recente, non esiste un vero e proprio trend storico del settore che è continuamente in crescita e che ha già raggiunto, a livello locale, proporzioni e numeri considerevoli, tanto da rappresentare una delle voci più importanti di export. In particolare, il settore dei cavi elettrici in rame, grazie alla molteplicità dei suoi impieghi per usi civili e industriali, fino alla realizzazione di cavi audio e video, ha avuto un notevole sviluppo, così come quello dell’elettronica al servizio di settori come la cantieristica e questo sta rappresentando un importante veicolo di rilancio per l’economia locale. Ad alimentare, infatti, la fama internazionale del settore lucchese, anche l’alto livello qualitativo dei prodotti elettrici e elettronici, frutto di una ricerca continua di laboratorio che cerca di stare al passo con i tempi, perseguendo anche un minor impatto ambientale e la riduzione degli sprechi elettrici.